Posizionamento sui motori di ricerca per aumentare il traffico al tuo sito web

by admin
posizionamento sui motori di ricerca

Mirare ad ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca è un obiettivo necessario se vuoi aumentare il traffico al tuo sito web.

Per raggiungere questo risultato si devono mettere in campo diverse tecniche, atte a garantire un’impeccabile ottimizzazione della SEO del sito, partendo dall’analisi della tua nicchia di mercato, i competitor, le parole chiave utilizzate dagli utenti e le loro intenzioni di ricerca.

E’ tutto? No. Queste sono solo le basi per costruire un sito in grado di posizionarsi sui motori di ricerca con le keyword di tuo interesse; sono le fondamenta e come tali, devono essere solide e costruite con attenzione. Gli obiettivi che ti sei prefissato, saranno più facili da raggiungere se in questa fase avrai lavorato bene.

Ma quali sono le fasi successive? Beh, sono numerose ma possiamo momentaneamente riassumerle in 4 macro-categorie principali:

  • Contenuti
  • Contesto
  • User Experience (UX)
  • Link Building

Di come costruire le fondamenta di una buona strategia SEO, troverai materiale in abbondanza su internet. Se però sei totalmente in bianco dell’argomento, ti consiglio di fare delle ricerche online utilizzando parole chiave come “guida SEO”, “come posizionare un sito sui motori di ricerca” o similari, ed affiancare l’apprendimento via web, con l’acquisto di un buon libro sulla SEO o la partecipazione a qualche corso specialistico (se ne trovano di buoni anche online e a buon prezzo).

In questo articolo invece vorrei focalizzarmi brevemente sulle 4 macro-categorie sopra elencate che richiedono un pochino di preparazione in più.

I CONTENUTI

Le basi del successo di un sito web che riesca a posizionarsi agevolmente sui motori di ricerca nella prima pagina, quando non nelle prime posizioni, sono tutte racchiuse nei contenuti. Significa che il tuo sito web aziendale dovrebbe essere integrato con un blog in cui pubblicare settimanalmente, seguendo un calendario editoriale prefissato, numerosi articoli il cui focus ruoti attorno al topic del sito.

In pratica, se ad esempio possiedi un sito che promuove il tuo ristorante, dovresti popolare il blog di articoli che trattino di ristorazione, ricette, piatti tipici, curiosità sui cibi, prodotti alimentari, tendenze di allestimenti per banchetti, eccetera. Questi articoli renderanno il sito ancora più a tema e specializzato per la tua nicchia di appartenenza.

CONTESTO

Questa specificità, non sarà notata solo dai visitatori del sito ma anche dai motori di ricerca (Google e Bing su tutti).

Google e Bing ad un certo punto inizieranno a posizionare le pagine del tuo sito per le keyword relative all’argomento “ristorante”.

Sai perché? Perché il sito sarà riconosciuto come appartenente a quel contesto dai motori di ricerca.

Per facilitare tale riconoscimento è una buona pratica utilizzare i dati strutturati. I dati strutturati sono delle “istruzioni” appartenenti ad uno specifico “vocabolario” (schema.org), nato per facilitare ai motori di ricerca l’estrazione delle informazioni e del significato dei testi presenti nelle pagine.

Una volta che il sito sarà stato riconosciuto come “specializzato” ed “autorevole” per un certo argomento da Google, vedrai emergere dalle retrovie della classifica di ricerca le tue pagine per le tue parole chiave, le quali, se continuerai nella produzione di contenuti contestualizzati, aumenteranno sempre di più e si posizioneranno sempre meglio.

USER EXPERIENCE

Un altro fattore che a volte viene trascurato, è la qualità di navigazione dei siti (esperienza utente nella navigazione). Un sito che presenti contenuti interessanti al punto di intrattenere il lettore ed indurlo anche a visitare qualche altra pagina di approfondimento, è un sito con un basso tasso di rimbalzo e un tempo di permanenza per lo meno dignitoso. Questa cosa Google la nota e la inserisce nelle sue valutazioni per comporre la classifica di ricerca.

Per raggiungere tale scopo è necessario innanzi tutto che il sito sia facilmente navigabile, con tutti gli elementi (pulsanti, menu, call to action, ecc…) inseriti proprio come è abituato a vederli di solito il lettore. Poi è necessario che accanto alla stesura di contenuti davvero utili per chi li legge, sia creata una rete di link interni che colleghino i vari articoli, favorendo la possibilità di approfondimento intorno agli argomenti trattati in ogni post. Fai in modo che ogni tua pagina contenga almeno un link verso un’altra pagina del sito, che approfondisca un determinato argomento.

LINK BUILDING

Ci sono certe nicchie e certe parole chiave in cui puntualmente davanti a noi troviamo l’Aranzulla di turno con il suo sito anziano, autorevole e ben visto da Google. Quando la stesura di contenuti non basta più, per tentare di scavalcare questi mostri sacri, potresti tentare di aiutarti con la tecnica della link building.

Non sempre funziona quando si compete con questo tipo di siti web, ma sicuramente si migliora il posizionamento sui motori di ricerca per diverse parole chiave. Certo è, che se a linkarti fossero diversi siti altamente autorevoli, le possibilità aumenterebbero notevolmente.

In cosa consiste? Si tratta di individuare siti e blog appartenenti al tuo stesso settore e chiedere ai rispettivi proprietari, se sia possibile pubblicare un articolo scritto da te sui loro blog, inserendo anche un link (follow altrimenti non ne vale quasi la pena) verso il tuo sito. Troverai senz’altro almeno qualche piccolo sito disposto ad ospitare un tuo articolo. Quando lo trovi, scrivi un buon pezzo per rispetto verso chi ti ospita ed inserisci un link verso una pagina del tuo sito che tratti lo stesso argomento.

CONCLUSIONI

Ho toccato appena in superficie gli argomenti relativi a quello che dovresti fare per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca del sito. La materia è vasta e le cose da tenere in considerazione sono centinaia. L’approccio giusto è questo secondo me, un approccio che al 100% ti regalerà soddisfazioni sulla SERP di Google e degli altri motori di ricerca.

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